Spariamo sulla crocerossa

Come da titolo, ho intenzione di inaugurare  “tranquillamente” i miei post su questo blog parlando di un di libro che ha fatto abbastanza scalpore nei mesi passati raccogliendo tanti fan quanti detrattori, esattamente come un’altra famosa serie.Parleremo, ormai l’avete capito tutti, delle tristemente note Cinquanta Sfumature.
Nel corso di quest’articolo potrei prendere spunto da una recensione che ho già fatto su Anobii,  se per qualche motivo vi è capitato di leggerla e vi suona familiare, sappiate che non l’ho copiata, sono sempre io.
Chiarito questo punto, possiamo cominciare. *inserire qui risata satanica da Evil Overlord*

Partiamo dall’inizio, vi va?
All’inizio della storia vediamo la nostra eroina, Anastasia Steele, per gli amici Ana, laureanda ventunenne, andare a intervistare il miliardario Cristian Grey per il giornale della scuola. I problemi iniziano già dal primo capoverso, dove vediamo Ana allo specchio che cerca di rendersi presentabile e si deprime.
(i grassetti inseriti sono miei)

 (…) eccomi qui a cercare di domare questa chioma ribelle. “Non devo più andare a letto con i capelli bagnati.  Non devo più andare a letto con i capelli bagnati.” Recitando più volte questo mantra tento, di nuovo, di addomesticarli con la spazzola. Contemplo esasperata la diafana ragazza castana con gli occhi azzurri, troppo grandi per il suo viso, che mi fissa dallo specchio, e depongo le armi.  La mia unica possibilità è legarli in una coda e sperare di avere un aspetto almeno presentabile.

Scusa?
Come?
Ma stai cercando di prendermi in giro?
Cioè, ditemi voi se, di tutti i problemi che ci sono, una si deve deprimere perchè ha gli occhi TROPPO GRANDI! -.-”
Come mi sembra sia chiaro, in realtà Anastasia è bellissima (anche se lei continuerà a non ammetterlo) e la prova sta nel fatto che, durante il romanzo avrà ben due spasimanti che se la filano da anni e farà colpo semplicmente esistendo sul “Bello e Impossibile” del romanzo.
Non ci ricorda nessuno, ovviamente.

Come appunto ho già detto, Anastasia va a intervistare Mr. Grey e fa subito colpo “perchè sì”, altra spiegazione non c’è, visto che il loro incontro comincerà con lei che inciampa e cade lunga distesa, continuerà con delle scene così imbarazzanti che bisognerebbe fare una recensione intera solo su quel capitolo.
Un esempio a caso, lei che legge le domande preparate dall’amica senza nemmeno pensare tanto che se ne esce on un “Lei è omosessuale, Mr. Grey?” così, come se nulla fosse.

Nonostante tutto, fra i due è scoccato l’ammmore, tanto che lui decide, molto romanticamente, di fare tutti le ricerche possibili sul suo conto e infatti poco tempo dopo si presenta per caso al negozio di bricolage in cui lei lavora.
Ci crediamo tutti.
Vabbè, ve la faccio corta, i due si incontrano  un altro paio di volte, lui con un atteggiamento tanto inquietante da far venir voglia di chiamare un’esperto in relazione interpersonali, lei con le farfalle nello stomaco come una ragazzina al primo innamoramento. In effetti è proprio così, la nostra eroina è tanto cara, pura e innocente che non si è mai innamorata e non ha mai baciato nessuno, addirittura fatica ad ammettere con sè stessa il sentimento tanto è una novità.
Eppure, quando smettono di girarci intorno e si mettono insieme, vediamo la nostra ragazza casta e pure che al mattino dà il suo primo bacio, alla sera fa sesso (due volte) e la mattina dopo non dico cosa fa perchè non voglio scandalizzare nessuno, ma sicuramente ci siete arrivati.
Allora, ammettiamo pure che io sono un maschiaccio, che ho il cuore nel comodino e non nel petto, che sono insensibile, quello che volete… ma se Anastasia non era così innocente cosa faceva? No, perché mi spaventa il pensiero…
Da qui in poi, la trama si può riassumere con: scena di sesso, discorso sul sadomaso, Christian che fa qualcosa di sconvolgente, Anastasia che torna a casa sconvolta o preoccupata, scambio di mail inerosimili fra i due piccioncini, nuovo incontro in cui lei è determinata a chiarire la cosa sconvolgente, altra scena di sesso, lei che torna a casa senza aver risolto nulla e via da capo fino all’epilogo tragicomico-insensato.
Chiariamo,  lo sapevo anche prima di tentare l’impresa che questo libro era un porno, per carità, non sono le scene di sesso che mi sconvolgono, anzi, sapendo anche che era tratto da una fanfiction di Twilight mi aspettavo una cosa simile, tuttavia avevo la vana illusione che, oltre a queste, ci fosse anche un minimo di trama.
Povera Ginger, che illusa!
La verità è che, sebbene sia pieno di gente che dice “Oltre al sesso c’è anche una bella storia! A me quella storia è piaciuta!!!”, questo libro una vera e propria trama NON CE L’HA!
Diciamocelo onestamente, è una fantasia messa per iscritto di una donna che sogna di incontrare un uomo bello, ricco e bravo a letto che le faccia vedere e stelle e la riempia di regali; a ciò sono state aggiunte le paranoie di Anastasia sulla relazione BDSM per far finta che ci siano anche argomenti più profondi.
A questo punto, se almeno queste scene di sesso fossero belle uno se ne potrebbe fare una ragione, invece a una mente un minimo smaliziata queste scene risultano tutte uguali, tutte inverosimili e tutte indifferenti. Non sono una grande amante delle fanfiction, quindi non so cosa giri su quei siti, ma sono una giocatrice di ruolo e vi giuro che sui vari siti e forum ho letto giocate-porno scritte molto meglio. Le scene di sesso di questo libro potrebbero quasi essere comiche se non fosse per il fatto che, dopo le prime due, uno si annoia talmente tanto che viene voglia di saltarle.
E visto che ci siamo, non sarò un’esperta, ma, porca boia, se proprio vuoi scrivere porno almeno fallo fatto bene: non puoi indicarmi l’organo femminile con il termine “lì”, cavolo!
Anche al di là delle scene di sesso, lo stile di questo libro è a livello di un tema delle elementari, secondo me se lo consegnamo di nascosto a una professoressa di italiano ci torna indietro con un 3!

Passiamo ai personaggi  che è meglio
Mantenendo i due protagonisti per dopo, guardiamo ai personaggi secondari:
– Josè: avete presente Jacob Black di Twlight? Ecco. Ha più o meno la stessa funzione, con la differenza che la James fa parte del Team Edward e quindi non perde occasioni per farlo sembrare cretino e farlo sfigurare accanto a Grey.
– Kate: la Best di Ana. Un’oca cretina con la sola funzione di strepitare parecchio e di cavare di mezzo il fratello di Grey, fidanzandocisi. Grazie a Dio, almeno le scene di sesso fra loro due ci sono risparmiate.
– Mia Grey: la sorella di Edwa di Christian. Un’oca inutile messa lì solo per evitare che Alice Cullen si offendesse per il suo mancato corrispettivo.
Genitori vari.
Si arriva così ai nostri amati protagonisti.
Anastasia: Anastasia è la vergogna del genere femminile: una di quelle donne che fanno venire voglia alle femministe di far su baracca, perchè con gente così non ne vale la pena. Un’ameba, incapace di intendere e di volere qualcosa che non sia il suo Christian (e sto cercando di non essere volgare).
Ho già sottolineato l’incoerenza fra il suo comportamento e il fatto che cercano di farcela passare come dolce e pura, ma voglio rimarcare l’idea parlando del contratto che deve stipulare con Grey, cioè il contratto in cui si dice cosa la sottomessa vuole e non vuole fare e cose deve e non deve fare. Nel contratto era scritto che avrebbe dovuto consumare pasti regolari e nutrienti, dormire almeno otto ore a notte, più una valanga di consensi a varie tecniche sessuali, strumenti e giochi vari inclusi (cito a memoria) cera bollente, pinze, ecc…
E cosa mette in discussione Ana?
Il cibo e le ore di sonno.

Che poi, oh, i gusti sono gusti… la parte peggiore è il fatto che quella ragazza è completamente succube di Christian e non parlo solo dei rapporti sessuali! Non riesce a fare nulla per paura di perdere Christian! Sta male giorni interi per qualcosa che lui ha fatto e quando si incontrano e lei ne vorrebbe discutere basta che lui la baci e cominci a sedurla che lei non capisce più una nespola e lo lascia fare per poi tornare a casa e far ricominciare la paranoia!
Riguardo a questo, oltretutto, Anastasia è stata single e completamente estranea ad ogni genere di sentimento romantico per ventun anni, poi incontra Christian e nel giro di poco tempo è ridotta a dirsi:

“Dài, dài, facciamolo… altrimenti finirai sola, con un sacco di gatti e di romanzi classici a tenerti compagnia.”

Ma che caz….?!
Basta, ché qui  mi viene una sincope.
Arriviamo così a Mr. Grey: Christian è il tentativo fallito dell’autrice di creare un protagonista bello e tenebroso.
Ne è uscito un qualcosa di schizofrenico con seri problemi psichici.
Christian è colui che non fa l’amore,” ma fotte senza pietà”… pwahahahah!
Christian è quello che non vuole assolutamente farsi toccare… infatti Anastasia gli accarezza i capelli, lo abbraccia, gli mette la testa sulla spalla, ecc…
Fosse solo questo il problema di Grey, glielo si può perdonare dicendo che magari è così perchè si è innamorato.
Il vero problema è che la James cerca di farci passare questo soggetto per l’uomo dei sogni, mentre in realtà Grey è uno stalker, un egocentrico, un plutocrate e un tiranno.
Ho già detto che fa ricerche su Anastasia per sapere tutto di lei, a ciò aggiungiamo che  quando lei gli telefona mezza ubriaca (ah, ovviamente non aveva nemmeno mai bevuto…) PRIMA che si fidanzassero, lui RINTRACCIA la chiamata per andarla a prendere; quando lei va per qualche giorno a casa di sua madre, lui  la segue di nascosto e le capita davanti mentre è al bar perchè è convinto che stia bevendo troppo.
Riempie Anastasia di regali costosi all’inverosimile (prima edizione di libri antichi, un notebook non ancora in commercio…), perchè lui ha i soldi, può permetterselo, cosa volete che siano 15.000 euro di libri per lui?
Tutto questo lo fa fregandosene del fatto che Anastasia gli ripeta più volte che non vuole, che la fa sentire in imbarazzo, che non le piace… per tutta risposta lui decide che il maggiolino di lei è troppo vecchio e le prende una macchina nuova e che i biglietti d’aereo con cui lei doveva tornare da sua madre non erano abbastanza, quindi li fa sostituire ocn biglietti di prima classe.
Seriamente, non me ne frega nulla del fatto che trovi eccitante sculacciare una donna; finchè lei è consenziente sono affari loro, ma qui siamo in tutt’altro campo!
Evidentemente, però, c’è qualucno che non è d’accordo con me se poi mi trovo su anobii commenti di questo genere:

“OH. MY. GOD. Penso di aver trovato l’uomo dei miei sogni…Avrà pure tantissimi problemi ma è pur sempre la quintessenza della bellezza maschile mozzafiato. Ti prego, Christian, sottomettimi!
(…)Parlo a quelle donne che dicono che questo libro è volgare, esagerato o addirittura brutto: MA MAGNATEVELA N’EMOZIONE! Chi non vorrebbe un Christian Grey come fidanzato, parliamoci chiaramente… Non facciamo le frigide!”

Okay…
Secondo me comunque la cosa più sadomaso di questo libro è stata la mia decisione di leggerlo per vedere se era davvero brutto come sembrava.
Lo era.
Lo so che ve lo potevo dire prima così vi risparmiavo questo post infinito, ma sono anche sadica, non solo masochista!

Mina – The Ginger